Le proteste, il sangue, il clamoroso passo indietro: per ora, la terra boliviana è salva. Nella tarda sera del 26 settembre, il presidente Evo Morales ha ceduto alle rivendicazioni dei nativi, da un mese e mezzo in marcia verso La Paz e vittime di una dura repressione nei giorni scorsi, e ha annunciato la sospensione della costruzione di una grande strada amazzonica che avrebbe dovuto congiungere la provincia settentrionale di Beni con quella centrale di Cochabamba. (...)

L'articolo:
http://www.lettera43.it/ambiente/26923/bolivia-la-strada-contesa.htm

Sull'argomento:
http://www.dirittiglobali.it/home/categorie/33-internazionale/21305-si-allarga-la-crisi-per-il-parco-tipnis-.html

http://www.dirittiglobali.it/home/categorie/33-internazionale/21332--qevo-traditore-della-terraq-vacilla-laicona-degli-indios.html

http://www.salvaleforeste.it/201109301563/bolivia-gli-indios-affossano-la-tav-amazzonica.html

http://www.survival.it/notizie/7746

http://www.altrenotizie.org/ambiente/4347-bolivia-la-via-dei-due-mari.html

http://www.survival.it/notizie/7832

http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=13268

Human Rights in Bolivia:

http://www.ohchr.org/EN/countries/LACRegion/Pages/BOIndex.aspx

Passato...prossimo:
http://www.ilcambiamento.it/foreste/bolivia_costruzione_strada_riserva_india_tipnis.html