Taiwan - Gli aborigeni del “fiume nero” rivendicano spazi d’autonomia

DIRITTI UMANI

L'antico villaggio bunun, completamente in rovina, guarda dall’alto le valli centrali di Taiwan. Una quindicina di case, camminamenti e spazi comuni creati montando sapientemente muri a secco con le rocce piatte che la pioggia porta verso la valle.

Un tesoro archeologico strappato alla foresta con fatica dal lavoro di Sai Taisnunan e della sua Associazione per la rinascita del villaggio aborigeno di Tamazuan. Vi si arriva risalendo in auto per mezzora una mulattiera male asfaltata che dal ponte sospeso sul “fiume nero”, l’impetuoso Zhuoshui, sale faticosamente la montagna fin dove manca l’ossigeno e si fa fatica a respirare. In vari angoli ci sono ammassi di bottiglie lasciati probabilmente dall’ultimo presidio militare nipponico.
«Villaggi così ce ne sono molti sulle montagne più all’interno - racconta Sai con un sorriso triste - Lì hanno vissuto per secoli i miei antenati». Secoli fa gli aborigeni bunun occupavano le fertili pianure dove, grazie alla caccia e al miglio, conducevano una vita dignitosa che si trasformò in miseria quando la spinta delle comunità cinesi insediate sulla costa li costrinse a salire sulle montagne. Sui pendii scoscesi che si elevano oltre i mille metri ogni clan costruì il suo villaggio, aggrappandosi alle conoscenze tradizionali e alle poche risorse a disposizione. (...)

L'articolo:
http://www.terranews.it/news/2011/03/gli-aborigeni-del-%E2%80%9Cfiume-nero%E2%80%9D-rivendicano-spazi-d%E2%80%99autonomia-0

 

Sull'argomento:

http://www.terranews.it/news/2011/03/consumismo-e-cemento-cosi-scompaiono-gli-ultimi-bunun

Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Bunun

http://it.wikipedia.org/wiki/Taiwan

http://www.mondimpresa.it/infoflash/scheda.ASP?st=736

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Diritti umani a Taiwan:

http://www.amnesty.it/Rapporto-Annuale-2010/Taiwan

http://thereport.amnesty.org/sites/default/files/AIR2010_AZ_EN.pdf#page=263