Adolfo Kaminsky - Una vita da falsario

Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 

(...) Aveva iniziato a lavorare come tintore, scoprendo così la sua inclinazione per la chimica. Nel 1944 aveva usato per la prima volta le sue conoscenze di formule e solventi per un altro scopo che non fosse quello di tingere o smacchiare tessuti. Avrebbe fatto il falsario per trent’anni, unendo le sue due passioni - per la chimica e per la libertà di esistere. Perché Adolfo Kaminsky era specializzato nel fabbricare, copiare, alterare documenti di identità.
Se un’occupazione, per essere considerata un lavoro, deve essere retribuita, allora fare il falsario non era il lavoro di Kaminsky: non volle mai essere pagato, anzi, quando gli fu detto che poteva chiedere qualunque cifra per dei documenti che gli venivano richiesti, non solo Kaminsky non accettò la commissione, ma poco dopo pose anche termine alla sua attività. Adolfo Kaminsky aveva delle regole etiche ben chiare e non si prestò mai a fare qualcosa che potesse aiutare dei criminali, andando contro la sua coscienza. (...)

L'articolo:
http://www.wuz.it/recensione-libro/5493/una-vita-falsario-sarah-kaminsky-adolfo.html

Informazioni biografiche:
http://en.wikipedia.org/wiki/Adolfo_Kaminsky
http://fr.wikipedia.org/wiki/Adolfo_Kaminsky

Il libro:
http://www.angelocollaeditore.it/libri-colla-editore-dett.php?id_lib=107

Il film:
http://icarusfilms.com/new2001/forg.html

* * *

L'"Operazione Bernhard":

http://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Bernhard

http://it.wikipedia.org/wiki/Il_falsario_-_Operazione_Bernhard