Che lo sviluppo economico sia solo una condizione necessaria, ma non sufficiente alla riduzione della povertà, è un concetto oramai condiviso e ribadito, all'indomani delle celebrazioni, un po' in sordina, della giornata mondiale per l'eradicazione della povertà proclamata dalle Nazioni Unite. L'obiettivo di dimezzamento della popolazione mondiale che vive in estrema indigenza, prefissato dai Millennium development goals per il 2015 sembra assai lontano: ancora oggi un miliardo di persone, soprattutto donne e bambini, vivono in condizioni di massima deprivazione.
La povertà è causa e conseguenza delle violazioni dei diritti umani, e non è possibile ridurla se non si garantisce, innanzitutto, il rispetto di questi ultimi. (...)

L'articolo:
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2010-10-19/diritti-umani-sfida-tradita-063953.shtml?uuid=AY8KSebC