Il lavoro, la fatica, la morte

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Ieri un quarantasettenne sudanese di nome Mohamed è morto a Nardò, mentre lavorava come bracciante irregolare, e sempre ieri al petrolchimico di Marghera è morto un operaio di origine albanese di nome Kozdhima Spiro. Ci siamo dimenticati del lavoro e delle sue reali, spesso tremende, condizioni, non solo nella lontana Cina? (...)

La trasmissione:
http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-40e764a8-8bdb-474c-a62b-aeff93fee5db.html

Sull'argomento:

http://comune-info.net/2015/07/quando-la-pasta-al-sugo-diventa-amara/

http://www.cronachediordinariorazzismo.org/oggi-si-muore-di-caldo-e-non-e-un-eufemismo/

http://www.osservatoriomigrantibasilicata.it/da-cronachediordinariorazzismo-si-chiamava-mohamed-e-sognava-una-vita-migliore/

http://amisnet.org/agenzia/2014/10/10/citta-nera-2/

http://www.rassegna.it/articoli/2015/08/03/124203/cosi-muore-una-bracciante-in-italia

http://bari.repubblica.it/cronaca/2015/08/05/news/bari_bracciante_tunisino_muore_nei_campi_stroncato_dal_caldo_e_la_terza_vittima-120487654/?ref=HREC1-8

Da ascoltare:

http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-f330423c-f794-4684-83ae-94fbb48802e3.html#

Gli ultimi sviluppi:

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/09/07/controlli-da-007-per-battere-il-caporalato20.html

http://www.greenreport.it/news/comunicazione/agricoltura-dal-biologico-una-risposta-al-caporalato/