ECO-NOMIA

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Nell'ambito delle scienze sociali l'economia (dal greco οκος [oikos], 'casa' e νομος [nomos], 'norma', cioè "amministrazione della casa") è definita come la scienza che studia le modalità di allocazione di risorse limitate tra usi alternativi, al fine di massimizzare la propria soddisfazione ovvero la scienza che studia la produzione, la distribuzione ed il consumo dei beni e dei servizi. Nella visione che interpreta l'economia come la scienza della soddisfazione del fabbisogno attraverso lo scambio, tale studio dovrebbe essere nato con l'uomo e con ogni altro essere capace di scelte consapevoli di scambio a seguito di ragionamento.

  

http://it.wikipedia.org/wiki/Economia


Crescita

La crescita economica è un fenomeno inerente sopratutto ai sistemi economici moderni, un contesto caratterizzato da un incremento nello sviluppo, un incremento che riguarda l’occupazione, il capitale, i consumi, la ricerca scientifica, le nuove applicazioni tecnologiche, la produzione di merci, l'erogazione di servizi.La crescita economica è un punto di vista economico relativamente recente che si è venuto via via affermando in epoca moderna; con l'avvento degli stati-nazione e della classe borghese, infatti, si iniziò a pensare che l'economia potesse crescere, producendo via via sempre più surplus, da impiegare nelle attività più svariate. L'idea di una progressiva crescita del surplus si accompagna naturalmente al progressivo abbandono di un sistema sociale basato sulla terra.

Quando cioè gli stati ed i sovrani iniziarono a non contare la propria forza e ricchezza a partire da quanta terra possedessero (ed il numero di persone ad essa legata tramite l'agricoltura) l'idea che questa ricchezza potesse evolvere ha preso sempre più piede.

  

http://it.wikipedia.org/wiki/Crescita_economica


Decrescita

Decrescita è un termine coniato da Nicholas Georgescu-Roegen, fondatore della bioeconomia. Decrescita indica un sistema economico basato su principi ecologici, in contrapposizione con quelli che regolano i sistemi vincolati alla crescita economica.La decrescita è un concetto politico, secondo il quale la crescita economica - intesa come accrescimento costante di uno solo degli indicatori economici possibili, il Prodotto Interno Lordo (PIL) - non è sostenibile per l'ecosistema della Terra. Questa idea è in completo contrasto con il senso comune politico corrente, che pone l'aumento del livello di vita rappresentato dall'aumento del PIL, come obiettivo di ogni società moderna.
L'aggettivazione sostenibile allude alla proposta di organizzarsi collettivamente in modo che la diminuzione della produzione di beni non costituisca riduzione dei livelli di civiltà.

L'assunto principale è che le risorse naturali sono limitate e quindi non si può immaginare un sistema votato ad una crescita infinita. Il miglioramento delle condizioni di vita deve quindi essere ottenuto senza aumentare il consumo ma attraverso altre strade. Proprio per la costruzione di queste vie sono impegnati numerosi intellettuali, al seguito dei quali si sono formati movimenti spesso non coordinati fra loro, ma con l'unico fine di cambiare il paradigma dominante della necessità di aumentare i consumi per dare benessere alla popolazione.

  

http://it.wikipedia.org/wiki/Decrescita

 


Sviluppo 

Lo sviluppo economico si riferisce a quel complesso processo che trasforma un'economia o, più in generale, una società da pre-moderna a moderna.Nel ventesimo secolo il significato si è allargato fino ad includere anche un'altra accezione, oggi dominante. Lo sviluppo economico si riferisce oggi principalmente ad un processo di cambiamento - positivo - delle società povere del sud del mondo.

Include un elemento di crescita, ovvero di aumento di indicatori quantitativi di ricchezza quali il prodotto interno lordo, ma anche di trasformazione qualitativa della società, quali cambiamenti nella qualità della vita legati, per esempio, al numero di medici per abitante, l'educazione e l'alfabetizzazione, ecc.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Sviluppo_economico

http://it.wikipedia.org/wiki/Economia_dello_sviluppo


Sottosviluppo 

Sottosviluppo è un termine generalmente usato nella sua accezione economica ed è sinonimo, per quanto riguarda un paese, di povertà. Incluse nel concetto di povertà ci sono lo scarso accesso alle cure mediche, all'acqua potabile, al cibo, a un' educazione e alla casa.

Il termine sottosviluppo suggerisce un'interpretazione "ottimistica" del fenomeno, inteso come un ritardo di alcuni paesi nella crescita economica. In realtà il sottosviluppo è molto più di questo: è un problema strutturale di molti paesi che può essere risolto soltanto tramite un'azione organizzata a livello nazionale ed internazionale.

  

http://it.wikipedia.org/wiki/Sottosviluppo


Sviluppo sostenibile 

Lo sviluppo sostenibile è una forma di sviluppo (che comprende lo sviluppo economico, delle città, delle comunità eccetera) che non compromette la possibilità delle future generazioni di perdurare nello sviluppo preservando la qualità e la quantità del patrimonio e delle riserve naturali. L'obiettivo è di mantenere uno sviluppo economico compatibile con l'equità sociale e gli ecosistemi, operante quindi in regime di equilibrio ambientale.

Il concetto di Sviluppo sostenibile è aspramente criticato dai movimenti facenti capo alla teoria della Decrescita. Essi ritengono impossibile pensare uno sviluppo economico basato sui continui incrementi di produzione di merci che sia anche in sintonia con la preservazione dell'ambiente. In particolare, ammoniscono i comportamenti delle società occidentali che, seguendo l'ottica dello sviluppo sostenibile, si trovano ora di fronte al paradossale problema di dover consumare più del necessario pur di non scalfire la crescita dell'economia di mercato, con conseguenti numerosi problemi ambientali: sovrasfruttamento delle risorse naturali, aumento dei rifiuti, mercificazione dei beni.

  

http://it.wikipedia.org/wiki/Sviluppo_sostenibile