Parlamento europeo - Regole più severe sulle emissioni industriali

AMBIENTE

Regole più chiare e aria più pulita sono gli obiettivi principali della Direttiva sulle emissioni industriali approvata dal Parlamento europeo mercoledì. Il testo, frutto di un accordo col Consiglio dei Ministri, stabilisce limiti più severi, ad esempio per l'inquinamento atmosferico e offre ai governi nazionali una certa flessibilità nell'applicazione delle limitazioni per le centrali elettriche e la possibilità di sospendere le regole, a particolari condizioni, per un certo numero d'impianti.
La Direttiva sulle emissioni industriali mira a migliorare la protezione dell'ambiente e della salute e a rendere le regole in materia più chiare e semplici da applicare. Il testo approvato aggiorna e riunisce sette diverse legislazioni, inclusa la Direttiva sui grandi impianti di combustione e quella sulla Prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento (IPPC); quest'ultima copre circa 52.000 impianti industriali e agricoli con grande potenziale d'inquinamento, dalle raffinerie agli allevamenti di maiali.
Il Parlamento ha approvato l'accordo raggiunto col Consiglio con 639 voti in favore, 35 contrari e 10 astensioni. Holger Krahmer (ALDE, DE), relatore per il PE, ha commentato: " Dopo oltre due anni di negoziati difficili, abbiamo raggiunto un compromesso che contribuirà a migliorare l'attuazione della direttiva. Rispetto alla situazione attuale, l'accordo offre maggiore chiarezza e condizioni eque in tutta Europa sui requisiti ambientali per gli impianti industriali". (...)

Il comunicato stampa:
http://www.europarl.europa.eu/news/expert/infopress_page/064-77917-186-07-28-911-20100706IPR77916-05-07-2010-2010-false/default_it.htm

L'articolo:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=5721