Diserbanti e bordi stradali: una pratica assurda

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Alcuni giorni fa ho ricevuto una mail con un appello firmato da Fabio Taffetani, Docente di Botanica dell’Università Politecnica delle Marche. La pratica a cui accenna il Prof. Taffetani è diffusa anche altrove, si parla di uso ingiustificato di diserbanti da parte di amministrazioni pubbliche.

"Sono profondamente indignato, e così tutte le persone con le quali ho avuto occasione di parlarne, per l’assurdità, l’arroganza e la superficialità dimostrate dalla Provincia di Ancona nel perseguire l’insensato progetto di trattare tutti i bordi stradali con diserbante. Sembra proprio che, 50 anni dopo la pubblicazione di "Primavera silenziosa", la maledizione della pazzia autodistruttiva che Rachel Carson presagiva, già all’inizio degli anni sessanta, osservando i primi effetti dell’abuso irrazionale della chimica nelle campagne americane (Silent Spring, 1962), stia giungendo alle sue fasi più preoccupanti anche nella nostra regione, un territorio che dovrebbe avere cultura, tradizioni, prodotti della terra, paesaggio e ambiente tra le risorse più preziose e condivise. Ci sono sempre più agricoltori che utilizzano il diserbo anche al di fuori delle aree coltivate, ma anche semplici cittadini che irrorano le fasce erbose sotto casa con erbicidi per evitare lo sviluppo delle erbe infestanti. La pratica del diserbo nata per il controllo delle commensali in agricoltura,erroneamente considerata come alternativa allo sfalcio, viene ora proposta dall’Amministrazione Provinciale di Ancona, sostenuta dalle industrie chimiche che producono il diserbante più aggressivo e meno selettivo oggi sul mercato (il glyphosate), per il “decoro” delle strade pubbliche e con la scusa di combattere le allergie da polline (in realtà, anziché ridurre le fonti di produzione di polline, se ne determina un aumento significativo con la proliferazione delle graminacee, oltre alla nebulizzazione nell’aria di principi chimici tossici anche in aree urbanizzate e ad alta intensità di traffico), ben sapendo che, una volta effettuato il primo trattamento, si dovrà continuare anche negli anni successivi per evitare la proliferazione delle erbe più aggressive, libere di espandersi, in seguito alla scomparsa della vegetazione che presidiava il terreno." (...)

Il documento:
http://www.comitatinrete.it/wordpress/wp-content/uploads/2010/04/PRIMAVERA-SILENZIOSA-2.pdf

Informazioni di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Glyphosate
http://en.wikipedia.org/wiki/Glyphosate

Il rischio professionale per gli addetti:
http://www.inail.it/repository/ContentManagement/information/N606956441/3.pdf

Altre segnalazioni:
http://gruppodinterventogiuridico.blog.tiscali.it/2010/03/24/ma-che-cosa-buttano-nelle-cunette-delle-strade-sarde/

Un appello:
http://www.notiziedaiparchi.it/?p=1960

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A proposito di... bordi stradali - 1966, Caccia all'albero:

http://www.eddyburg.it/article/articleview/16617/0/249/