Era l’aprile di cinquecento anni fa e, «con onoratissime esequie, fu portato dalla corte del papa e da tutti gli scultori, archiettori e pittori» al sepolcro in San Pietro Donato Bramante. Lasciava un domestico, Giulian Leno, diventato addetto alle artiglierie papaline, e vari allievi. Se ne andava così il maggior architetto degli anni di Giulio II, quelli della sfida tra Raffaello e Michelangelo, l’inventore del «modo moderno» di costruire, che altro non era se non l’imitazione degli antichi. (...)

L'articolo:
http://lettura.corriere.it/l%E2%80%99architetto-era-anche-un-poeta/

Informazioni biografiche:
http://it.wikipedia.org/wiki/Bramante
http://en.wikipedia.org/wiki/Donato_Bramante
http://fr.wikipedia.org/wiki/Bramante
http://es.wikipedia.org/wiki/Donato_d%27Angelo_Bramante

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A proposito di... Giulio II:

http://materialismostorico.blogspot.it/2015/10/giulio-ii-nel-suo-tempo.html

Informazioni biografiche:

https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Giulio_II
https://en.wikipedia.org/wiki/Pope_Julius_II
https://fr.wikipedia.org/wiki/Jules_II
https://es.wikipedia.org/wiki/Julio_II