Elogio della discrezione

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(...) Tacere, mentre tutti parlano. Guardare, ma non essere visti. Diventare invisibili, senza doversi nascondere. Non è solo una questione di buone maniere, convenzioni sociali, falsa modestia. Essere discreti oggi significa prediligere l’identità al posto della visibilità, l’essere sull’apparire. «Una forma di dissidenza nella società panopticon in cui tutto e tutti è guardato, osservato, schedato». Il filosofo francese Pierre Zaoui ha appena pubblicato La Discrétion, elogio di un gesto politico prima che morale. Una riflessione documentata per inseguire una visione del mondo meno estetica e spettacolare. (...)

L'articolo:
http://illuminations-edu.blogspot.it/2013/11/elogio-della-discrezione.html

Informazione di base:
http://fr.wikipedia.org/wiki/Pierre_Zaoui