Sfide di economia popolare e solidale

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In tutto il mondo da un paio di anni a questa parte osserviamo come l’ideologia dell’homo oeconomicus, individualista e utilitarista, goda di buona salute, ma al tempo stesso che la maggior parte delle volte ci comportiamo come persone che lasciano spazio a valori e pratiche solidali. È l’«economa sottomessa alla società», per dirla con Polanyi. Le nostre giornate, spiega Pablo Guerra, docente all’Università della Repubblica di Montevideo, sono infatti ricche di azioni sottovalutate basate su relazioni come la reciprocità, l’altruismo, la gratuità, oppure influenzate dall’amicizia, dai rapporti di vicinanza. La sfida oggi è mostrare come esiste molta più solidarietà e cooperazione nella vita sociale di quanto siamo disposti a riconoscere. I movimenti di economia solidale e popolare possono alimentare questa sfida sperimentando sforzi di cooperazione tra i suoi diversi attori, di autogestione, di innovazione di servizi, prodotti e parametri del benessere (buen vivir), ma anche attraverso sforzi che riscoprano la storia di questi movimenti e i loro legami internazionali. (...)

L'articolo:
http://comune-info.net/2012/12/sfide-per-leconomia-popolare-e-solidale/

Informazioni biografiche:
http://www.economiasolidaria.org/files/CV_Pablo_Guerra.pdf