2012 - Una scomoda ultima chance?

Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 

Il 2011 chiude: termina un anno veramente intenso e faticoso che ha visto acuirsi la sofferenza di centinaia di milioni di esseri umani. La prolungata crisi economica e finanziaria che, con forme diverse (dalla bolla dei mutui statunitensi alla crisi dei debiti sovrani di diversi paesi europei), ha attanagliato le nostre società, dal 2008 ad oggi, non sembra affatto essere superata e dimostra chiaramente che un modello di sviluppo basato sulla crescita materiale e quantitativa continua, sull'eccessivo valore attribuito al mercato ed alla sua totale libertà da regole ed alla vera follia di aver stabilizzato mercati finanziari che si basano solo su elementi "virtuali", come le monete, è giunto ad un vero punto di svolta.
Non è possibile andare avanti così. E' fondamentale voltare pagina, cambiare strada.
A questa pesantissima crisi economica si affianca un'ancor più pesante crisi ecologica. Nel 2011 abbiamo raggiunto i 7 miliardi di abitanti (come sappiamo, secondo le Nazioni Unite, nel 2050 saremo 9.3 miliardi), la nostra pressione sui sistemi naturali della Terra è sempre crescente ed ha superato le capacità rigenerative della natura, la nostra continua produzione di scarti solidi, liquidi e gassosi ha ormai profondamente intaccato le capacità naturali di ricezione dei sistemi che ci sostengono. (...)

L'articolo:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=13901

Sull'argomento:
http://torino.repubblica.it/cronaca/2011/12/29/news/sfida_energetica_e_ricerca_ecco_gli_scenari_strategici_del_futuro-27359784/