A come Avere

Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 

Riflettevo sulla frase di un amico, un grande viaggiatore “del dentro e del fuori” (sì, proprio come Terzani), Pierluca Rossi: “andando in giro per il mondo ho capito che le cose ti possono appartenere anche senza essere tue”.
Il viaggio è una scuola per abituarsi a godere delle cose senza necessariamente possederle. Non possediamo, ma diventano parte di noi, i luoghi che visitiamo e che ci emozionano. Proprio come le persone che incontriamo e che ci regalano un sorriso o che ci aprono le loro case o che condividono con noi un tratto di strada.
“A come Avere”, o forse come “Acquistare”. Mi sembra necessario tornare a riflettere su questo tema già affrontato in “L come Leggerezza”, visti i tempi confusi in cui viviamo, con il modello di vita consumistico in crisi per la recessione che impoverisce larghe fasce di popolazione e soprattutto perché la terra non può sopportare il peso di una popolazione che aumenta di numero come nei consumi.
Anche chi era abituato a un certo benessere si ritrova a dover risparmiare e a ritornare ad abitudini di vita più semplici per far quadrare i conti. E queste sono rinunce per molti inevitabili. Poi ci sono le rinunce frutto di scelta e di consapevolezza, perché tutti dovremmo cercare di condurre una vita a basso impatto per salvaguardare l’ambiente. In entrambi i casi queste scelte, obbligate o libere che siano, non possono non aggravare la crisi di un sistema che per reggersi ha sempre incentivato il consumo, usando in modo indiscriminato risorse ambientali limitate. (...)

L'articolo:
http://www.ilreporter.com/parole-nomadi/a-come-avere