Filosofia del bene comune - Acqua, clima o informazione le ultime sfide della politica

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Cosa hanno in comune l´acqua potabile, una foresta, una piazza, con la salute dei cittadini o i flussi di conoscenza che scorrono nella rete? La risposta, contenuta nella stessa domanda, è che in tutti casi si tratta di "beni comuni" – vale a dire non appropriabili né da privati né dallo Stato. Naturalmente ciò accade per motivi diversi. L´acqua non può essere privatizzata perché, come l´aria, è condizione essenziale del diritto alla vita; la piazza perché costituisce luogo di incontro e di socializzazione per chiunque in qual momento vi sosti; l´informazione perché è strumento irrinunciabile di sviluppo dell´intero genere umano. (...)

L'articolo:
http://eddyburg.it/article/view/17816/

Il libro:
http://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788842097174

Passato...prossimo:
http://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2514:lirruzione-dei-beni-comuni&catid=46:diritti-umani&Itemid=105

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Convegno Agriregionieuropa "I beni pubblici e la riforma della PAC":
http://www.agriregionieuropa.univpm.it/iniziative.php?id=44