(...) In una società che vive di apparenza e spettacolarità, la discrezione è una necessaria forma di resistenza. Spegnere i riflettori, abbassare il volume, godere dell’anonimato sono gesti politici prima che morali. La discrezione è un’arte, un atto volontario, una consapevole scelta di vita in un mondo che ci vorrebbe sempre connessi, protagonisti, inesorabilmente presenti, e in cui s’impone l’urgenza di una tregua, di staccare e sparire.(...)

L'articolo:
http://materialismostorico.blogspot.it/2015/03/lathe-biosas-e-quando-non-hai-nulla-di.html

Sull'argomento:

http://www.ilsaggiatore.com/wp-content/uploads/2015/02/2015_02_20-IL-Zaoui.pdf

Il libro:
http://www.ilsaggiatore.com/argomenti/filosofia/9788842820703/larte-di-scomparire/

Passato... presente:
http://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6185:novelli-mattia-pascal-quelli-che-mollano-tutto&catid=82:curiosare&Itemid=141