Dai princìpi dell'economia comportamentale ad una politica della sostenibilità

Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 

Di che cosa parliamo, quando parliamo di economia? Una delle definizioni classiche induce a considerare l'economia come quella disciplina che studia la migliore allocazione di risorse scarse al fine di soddisfare fini alternativi, i bisogni umani. In poche parole, la definizione di economia racchiude due assi portanti di questa scienza sociale, puntualmente ignorati: il primo punto riguarda la finitezza delle risorse, implicita nello studio dell'economia ma sepolta dall'insano desiderio di crescita materiale infinita. Il secondo punto, invece, è inerente la dimensione della scelta.
Date le risorse materiali a disposizione in un certo momento - confidando nella prospettiva di un ampliamento o una differenziazione di questo bacino, grazie all'evoluzione tecnologica - non esiste un'unica o migliore dimensione possibile per una loro allocazione. Tutto, a questo punto della storia, ruota infatti attorno ad una domanda politica ed etica: migliore per chi/cosa?
L'economia, dunque, è tutta una questione di scelte, al di là dell'apparenza dei diktat del mercato, possibili all'interno dell'attuale paradigma socio-economico solo perché così disegnato da mano umana, e non da chissà quale entità astratta. Da qui la necessità dell'economia ecologica - primo esempio di scienza post-normale, complessa ed aperta - di dedicarsi, per costruire un modello alternativo e sostenibile, allo studio delle modalità di scelta che ci accomunano come specie umana. (...)

L'articolo:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=16530

Passato...prossimo:

http://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4605:uomo-e-denaro-il-nobel-delleconomia-e-un-affare-per-psicologi&catid=31:meditare&Itemid=138

Passato...remoto?:

http://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=124:nobel-delleconomia-alla-natura&catid=33:ambiente&Itemid=58