Chi coltiva la terra deve fare grande attenzione alla tutela della biodiversità. Ad esempio gli insetti che bottinano i fiori hanno una grande importanza perché regolano la produzione alimentare primaria per l’uomo e indirettamente la sopravvivenza di un enorme numero di specie animali e vegetali. Qualche consiglio pratico per aumentare il loro benessere.
Gli insetti piacciono a pochi. Non ci piacciono soprattutto quelli che strisciano, quelli con zampe lunghe e pelose, quelli che pungono. Gli insetti piacciono invece moltissimo ai bambini, in particolare ai maschi, perché si possono catturare, allevare in scatole anche piccole, infastidire, etc. Ciò nonostante gli insetti che coesistono con i fiori, gli insetti pronubi, come se avessero espiato le loro involontarie bruttezze sono percepiti da tutti come indicatori di qualità, ma anche di una natura sana, ricca e generosa.
Gli insetti che scorazzano sui fiori sono genericamente chiamati pronubi e svolgono un ruolo fondamentale in natura: permettono ai fiori di diventare semi e frutta e quindi alimenti per l’uomo e gli altri organismi garantendo il funzionamento dell’intero ecosistema. Tra i pronubi il più efficiente e attivo, soprattutto perché vive nell’ambiente terrestre in popolazioni numerose è l’ape domestica (Apis Mellifera) allevata dall’uomo soprattutto per il miele. Dal momento della sua introduzione, circa 150 anni fa, l’uomo l’ha modificata geneticamente attraverso la selezione, un po’ come ha fatto con le mucche ed altri animali domestici. Così oggi in Europa si contano più di 15 milioni di arnie e più di 700 mila allevatori di norma hobbisti. (...)

L'articolo:
http://www3.lastampa.it/ambiente/sezioni/voce-agli-esperti/articolo/lstp/420239/

Sull'argomento:

http://www.theborneopost.com/2011/09/16/value-of-busy-pollinators-immeasurable-%E2%80%93-jabu/

Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Insetti_pronubi