Behring - Il primo Nobel per la medicina che sconfisse difterite e tetano

SALUTE

Alla fine dell'Ottocento la difterite mieteva tante vittime, soprattutto fra i bambini. Sei malati su dieci morivano fra atroci sofferenze, "soffocati" da un morbo che attaccava la gola rendendo quasi impossibile respirare. Se oggi non ricordiamo più che cosa significhi ammalarsi e morire di difterite lo dobbiamo a Emil Adolf von Behring, che per le sue scoperte sulla malattia e per aver posto le basi per la moderna immunologia ricevette il primo premio Nobel per la medicina della storia, nel 1901.
Behring, prussiano di nascita (oggi sarebbe polacco), non avendo molti soldi per gli studi entrò all’Accademia Medica Militare di Berlino: si laureò a 24 anni, nel 1878, ma dovette poi prestare servizio nell'esercito per diversi anni. L’avere a che fare quotidianamente con i soldati che morivano perché le ferite si infettavano lo portò a interessarsi di microbiologia e infezioni; studiò l'azione di un disinfettante, lo iodoformio, e teorizzò che agisse non uccidendo i germi, ma neutralizzando le tossine che essi producono. I suoi superiori gli lasciarono modo di studiare e fare esperimenti, prima a Bonn e poi a Berlino nel laboratorio di Robert Koch, il padre della moderna microbiologia (anch’egli premio Nobel, 4 anni dopo il suo allievo). Behring cominciò a studiare la difterite: intorno al 1890 Emile Roux e Alexandre Yersin, all’Istituto Pasteur di Parigi, avevano scoperto che il Corynebacterium Diphtheriae, il responsabile della difterite, produce una tossina che, iniettata in un animale, può provocare la malattia. Behring, che aveva dimostrato il potere "antitossico" dello iodoformio, pensò che si potesse guarire la difterite somministrando un siero con le tossine difteriche ma "disinfettato": secondo le sue ipotesi non avrebbe provocato danni, ma stimolato la formazione da parte dell'organismo di "antitossine", o di quelli che oggi chiamiamo anticorpi. (...)

L'articolo:
http://www.corriere.it/salute/11_novembre_13/adolf-behring-primo-nobel-vigna_7de79710-0c95-11e1-bdbd-5a54de000101.shtml

Informazioni biografiche:
http://it.wikipedia.org/wiki/Emil_Adolf_von_Behring