"Terra matta"
(...) Un bracciante siciliano si è chiuso a chiave nella sua stanza e ogni giorno, dal 1968 al 1975, senza dare spiegazioni a nessuno, ingaggiando una lotta contro il proprio semi-analfabetismo, ha digitato su una vecchia Olivetti la sua autobiografia. Ha scritto, una dopo l'altra, 1027 pagine a interlinea zero, senza lasciare un centimetro di margine superiore né inferiore né laterale, nel tentativo di raccontare tutta la sua «maletratata e molto travagliata e molto desprezata» vita.
Ne è venuta fuori un'opera monumentale, forse la più straordinaria tra le scritture popolari mai apparse in Italia, sia per la forza espressiva di questa lingua mescidata di italiano e siciliano, sia per il talento narrativo con cui Rabito è riuscito a restituire da una prospettiva assolutamente inedita più di mezzo secolo di storia d'Italia. (...)
Il libro:
http://archiviodiari.wineuropa.net/file/index.php/la-manifestazione/edizione-2012/199-vincenzo-rabito
Il film documentario:
http://archiviodiari.wineuropa.net/file/index.php/la-manifestazione/edizione-2012/320-terramatta-di-costanza-quatriglio
http://www.mymovies.it/film/2012/terramatta/
Rassegna stampa:
http://www.progettoterramatta.it/?page_id=399
Sull'argomento:
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