La via del dattero: rivoluzione biodinamica
«Per curare l'uomo si deve curare il terreno»: è lo ieratico Kilani Ben Abdallah, agricoltore biodinamico tunisino, a parlare così mentre ci illustra i tre diversi livelli delle coltivazioni della sua "parcella" di terreno all'interno dell'Oasi di Nouayeil, regione di Nefzaoua, sud-est della Tunisia. Orticole nel livello più basso, alberi da frutto e poi le tante palme da dattero, circa 200.
Ai margini del deserto del Sahara e luogo un tempo molto turistico, questa è ancora oggi la zona da cui proviene il 90% dell'intera produzione di datteri Deglet Nour. L'unica varietà esportata e conosciuta nel resto del mondo. «Eppure - racconta Kilani - ne esistono moltissime altre che possono essere utilizzate. La monocoltura e le mono varietà stanno distruggendo l'ecosistema dell'oasi». (...)
L'articolo:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=17119
Sull'argomento:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=%2019241
I datteri nell'alimentazione antica:
http://archeoricette.com/2013/06/06/datteri/
Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Phoenix_dactylifera
http://en.wikipedia.org/wiki/Phoenix_dactylifera
http://fr.wikipedia.org/wiki/Phoenix_dactylifera
http://es.wikipedia.org/wiki/Phoenix_dactylifera
Informazioni nutrizionali:
http://www.dietabit.it/alimentazione/cibi/frutta/dattero/
http://community.my-personaltrainer.it/Alimenti/Frutta_succhi/Datteri-deglet-noor
Per approfondire:
http://www.djemme.com/docs/docs-schede/DatteroIT.pdf
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