La Fao lancia l’allarme sul lavoro minorile in agricoltura: 130 milioni tra ragazzi e bambini

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L'obiettivo della sostenibilità in agricoltura si raggiunge producendo con minore impatto sull'ambiente, con maggiore risparmio di materie prime, ma anche con il pieno rispetto della persona e delle condizioni di lavoro a partire da quelle dei più giovani. La Fao in vista  della "Giornata mondiale contro il lavoro minorile" rileva che l'obiettivo concordato a livello internazionale di eliminare le forme peggiori di lavoro minorile entro il 2016, verrà disatteso se le nazioni non aumenteranno i loro sforzi per combattere questo tipo di sfruttamento nel settore agricolo.
L'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione informa che secondo i dati dell'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), in tutto il mondo vi sono 215 milioni di minori impiegati come lavoratori, e di questi circa 130 milioni sono ragazzi e ragazze tra i 5 e i 17 anni che lavorano nel settore agricolo, inclusi allevamento, pesca e silvicoltura. Molti di loro sono impiegati in lavori pericolosi, solo uno su cinque viene retribuito (la maggior parte sono lavoratori non pagati all'interno del nucleo familiare). (...)

L'articolo:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=16274

Dal sito della Fao:
http://www.fao.org/news/story/en/item/147443/icode/

http://www.fao.org/news/story/it/item/147754/icode/