"Gola" - Storia di un peccato capitale

NUTRIZIONE

(...) Il termine latino gula, dall’originaria accezione anatomica passa a designare per la Chiesa il peccato della gola. Tale vizio appare nella storia del cristianesimo in un contesto geografico e umano molto particolare, quello dei Padri del deserto, eremiti che fondarono le prime comunità monastiche nel deserto egiziano. Al fine di non intralciare l’elevazione della loro anima verso Dio, questi religiosi infliggevano ai propri corpi una rigorosa ascesi. Intorno al 365, il monaco Evagro Pontico stilò per loro una lista degli otto vizi o pensieri malvagi utilizzati dal diavolo per dannarli. Opponendosi all’astinenza e alla privazione alimentare, la gola era la prima tentazione e la seconda era la lussuria: era nata la coppia infernale Gula-Luxuria, destinata a una fortuna duratura. Gola, lussuria, avarizia, malinconia, ira, accidia (pigrizia), vanagloria, superbia: l’ordine seguito, dai vizi carnali a quelli spirituali, denota una gerarchia – la gravità dei vizi è crescente e culmina nella superbia –, ma anche un percorso, per cui la gola è un incentivo agli altri vizi. (...)

L'estratto:
http://www.100newslibri.it/site/2012/04/09/di-necessita-virtu-gola-storia-tormentata-di-un-peccato-capitale/

Il libro:
http://www.edizionidedalo.it/site/collane-scheda-libro.php?products_id=3142&categories_id=79&attive=1