Mastro don Gesualdo e la distanza tra i ricchi e i poveri
A scuola dovevamo leggere Giovanni Verga. Non era obbligatorio come i «Promessi sposi», ma era ed è un grande scrittore italiano. Riprendiamo allora il filone “Economia e letteratura” con un suo romanzo, «Mastro don Gesualdo». È la storia di un muratore che si arricchisce e le sue ricchezze portano più dispiaceri che benefici. Verga chiamava queste ricchezze “la roba” (come nell’eponima novella: http://it.wikisource.org/wiki/Novelle_rusticane/La_roba).
Questo tema – l’avidità che accumula “roba” – non è banale come potrebbe essere quello del “danaro che non dà felicità”. È invece lo spunto per una riflessione sul tema ricchi e poveri. Questa differenza fra ricchi e poveri, questa diseguaglianza nella distribuzione dei redditi, è andata crescendo in questi anni, anche prima della crisi. E bisogna capire le cause prima di cercare i rimedi. (...)
L'articolo:
http://www.manuelaghizzoni.it/?p=37474
Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Mastro_Don_Gesualdo
* * *
Da leggere:
http://www.mulino.it/edizioni/volumi/scheda_volume.php?vista=scheda&ISBNART=24032
< Prec. | Succ. > |
---|