Ambiente - Salute - Diritti Umani - Nutrizione - Agricoltura

Il 15 - 20% dei pazienti dermatologici visitati presso l'IDI presentano sintomi per i quali non puo' essere fatta diagnosi certa. Nella quasi totalita' di questi casi la condizione di salute precaria deriva da avversi fattori ambientali e nutrizionali,

inclusi i nuovi inquinanti e bio-materiali, implicati in nuove sinergie nello scatenamento o nell'aggravamento della sintomatologia.
Un tema dibattuto e controverso al centro di un Convegno promosso dall'Istituto di Ricerca IDI IRCCS di Roma che si pone quale centro dermatologico di eccellenza vicino a pazienti con sindromi da ipersensibilita' ambientale con diagnosi difficile, di cui la Sensibilita' CHimica Multipla (MCS) rappresenta un modello paradigmatico.
I dati evidenziano la crescita costante di ipersensibilita' a tracce di agenti chimici, campi elettromagnetici, ai metalli piu' comuni, fatica cronica, fibromialgia, attraverso meccanismi patologici ignoti alla tossicologia, immunologia e allergologia tradizionali. Conseguenza naturale e' che i pazienti che presentano queste nuove sintomatologie vengono relegati in un limbo di incerta classificazione nosologica che ostacola fortemente la definizione di un percorso assistenziale. (...)

L'articolo:
http://salute.asca.it/interna-Salute-Salute__Sensibilita__Chimica_Multipla__ambiente_o_nutrizione_-1145854-0-0.html

Il programma del seminario:

http://www.europaem.eu/events/MCS_seminarRome.pdf

Sull'argomento:

http://www.helpconsumatori.it/?p=44742

Per approfondire:

http://www.idi.it/web/guest/servizio-sperimentale-bilancio-radicalico-ed-antiossidante-bilara

Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sensibilit%C3%A0_chimica_multipla
http://en.wikipedia.org/wiki/Multiple_chemical_sensitivity