ISS - Nanoparticelle negli alimenti e nel packaging
Le nanoparticelle sono sempre più diffuse nel settore alimentare: soprattutto nel packaging, ma anche nei cibi. Grazie a nuovissimi processi tecnologici, la materia viene strutturata in dimensione nanometrica (nm), ossia un miliardesimo di metro e utilizzato su substrati (per rendersi conto basta dire che 1 nanometro è 40mila a 80mila volte più sottile di un capello). Ridurre materiali come argento, ossido di titano e altri a queste nanodimensioni conferisce loro proprietà, fluidificanti, stabilizzanti, antibatteriche che non si trovano nel metallo o nel composto quando è utilizzato a dimensioni standard. (...)
L'articolo:
http://www.ilfattoalimentare.it/nanoparticelle-tossicit%C3%A0.html
Sull'argomento:
http://www.ilfattoalimentare.it/nanoparticelle-alimentari-studio-efsa-fda.html
L'intervista:
Gli ultimi sviluppi:
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=20352&fr=n
Passato...prossimo:
http://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4039:nanotecnologie-nel-piatto-potenzialita-senza-rischi&catid=112:nutrizione&Itemid=104
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