"Sulle strade del silenzio" - Viaggio per monasteri d'Italia e spaesati dintorni
“Giorgio Boatti, giornalista e scrittore, è autore di libri e inchieste sulla storia recente del nostro paese.” Così nell'incipit della terza di copertina dell'edizione Laterza. I suoi libri hanno titolazioni corpose, come anche questo “Sulle strade del silenzio” dal sottotitolo “Viaggio per monasteri d'Italia e spaesati d'intorni”, e incrociano spesso luoghi e percorsi simbolici della nostra penisola (in passato, la Strage di Piazza Fontana del 1969 o il Terremoto di Messina del 1908).
Questo viaggio, peraltro iniziato casualmente su prezioso consiglio di amici dello scrittore, prende il via non da una storia pubblica da raccontare, ma da un passaggio privato che l'autore lascia sobriamente solo percepire, partendo da Finalpia, in Liguria, per una “Fuga di Natale” e da lì, per tutta la penisola dei monasteri benedettini, ma non solo.
Nella carta geografica che precede l'inizio della narrazione, con una Italia senza confini regionali e nazionali ed in cui gli unici elementi che risaltano, per contrasto, sono le acque del mare, dei laghi e dei fiumi, sono segnati i luoghi di questo viaggio tra Spiritualità (come ci presenta il quotidiano “La Stampa” la riflessione dello scrittore Ferdinando Camon) e Turismo Religioso (come il Sole24ore colloca l'articolo di Claudio Visentin), scendendo e risalendo lungo la penisola geografica e diremmo, anche in un percorso interiore. (...)
L'articolo:
http://www.zenit.org/article-30614?l=italian
Sull'argomento:
http://www3.lastampa.it/libri/sezioni/news/articolo/lstp/451088/
http://ilmiolibro.kataweb.it/booknews_dettaglio_recensione.asp?id_contenuto=3729935
< Prec. | Succ. > |
---|