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L’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) mette in guardia sulla minaccia che la prevedibile scarsità di petrolio implica per l’alimentazione della popolazione mondiale, e presenta una serie di misure tendenti a mitigare l’impatto della crisi che si avvicinerebbe.

I paesi più ricchi, dipendendo di più da combustibili fossili, sono i più vulnerabili davanti alla crisi in arrivo e sono anche quelli che sprecano più alimenti.
Nel suo report su alimenti ed efficienza energetica, si ricordano aspetti conosciuti: il ruolo crescente del petrolio ed il gas naturale come fattori della produzione agrozootecnica, che portò alla Rivoluzione Verde, ha fatto si che i costi e prezzi degli alimenti siano sempre di più legati ai costi degli idrocarburi. Oltre a questo, il "picco" del petrolio convenzionale, raggiunto nell’anno 2006 secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, mette a serio rischio tutta la catena alimentare mondiale. (...)

L'articolo:
http://www.yabasta.it/spip.php?article1646

Sull'argomento:

http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=15540

FAO's Issue Paper - "Energy-Smart" Food for People and Climate:
http://www.fao.org/docrep/014/i2454e/i2454e00.pdf