Tutti sanno, e le cronache ce lo confermano di continuo, che i pirati infestano i mari del mondo, oggi come nel passato. Meno scontata appare invece la presenza, nello scenario geopolitico contemporaneo, dei loro omologhi, i corsari. Questi ultimi non agiscono infatti per motivi esclusivamente criminali, di rapina pura e semplice, ma si prefiggono obiettivi più complessi, politici ed economici al servizio (segreto) di uno Stato o di un gruppo di potere. Naturalmente pirati e corsari operano con gli stessi metodi e possono scambiarsi i ruoli a seconda della necessità e degli interessi in gioco. Un caso esemplare di commistione fra pirateria e corsa è quello del terrorismo marittimo.
Alla “guerra di corsa” è dedicato l’affascinante libro dello storico Giorgio Giorgerini “Il mio spazio è il mondo”, (Mondadori, pagine 274, euro 18,50). Giorgerini, che è uno massimi studiosi di strategia e dottrina navale, ha insegnato Teoria del potere marittimo alla Statale di Milano ed è stato consulente dello stato maggiore della Difesa, ripercorre la storia delle navi corsare dal XVI secolo ai giorni nostri, raccontando anche le vite avventurose dei più famosi corsari della storia da Francesco l’Olonese a Henry Morgan a Sir Francis Drake, le battaglie tra la neonata flotta statunitense e i corsari della Mezzaluna e i drammatici eventi della prima e della seconda guerra mondiale. (...)
L'articolo:
http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2012/01/31/APVdL5mB-corsari_mondo_dei.shtml#axzz1nKltlP4Q
Il libro:
http://www.librimondadori.it/web/mondadori/scheda-libro?isbn=978880461586
Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Corsaro
http://en.wikipedia.org/wiki/Privateer
http://it.wikipedia.org/wiki/Lettera_di_corsa
http://en.wikipedia.org/wiki/Letter_of_marque
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