Tutti i viaggi che ci hanno fatto europei
Europa terra di viaggiatori. È così da sempre e anche oggi, nonostante la competizione globale, il nostro continente mantiene il suo primato con oltre la metà degli arrivi internazionali. Eppure dal punto di vista turistico... l'Europa non esiste. Sì, perché l'idea di un "viaggio europeo" non ha quasi contenuti, al di là delle coordinate geografiche, e ai viaggiatori si continua a proporre la somma delle attrattive dei diversi Paesi: l'arte italiana, la cucina francese, la cultura tedesca eccetera.
E anche quando gli europei si fanno visita tra di loro – sempre più spesso grazie al l'adozione dell'euro e al trattato di Schengen che hanno permesso di andare dappertutto senza controlli doganali e con una sola valuta (finché dura) – quasi ogni luogo storico o museo racconta di scontri e divisioni: Francia e Germania hanno combattuto tre guerre negli ultimi centocinquant'anni e gli infiniti monumenti che celebrano l'orgoglio nazionale certo non aiutano a creare il senso di una comune cittadinanza europea. Ma ora qualcosa sta cambiando. Dopo che il trattato di Lisbona, entrato in vigore il 1° dicembre 2009, ha finalmente accolto il turismo come materia di competenza europea, riconoscendone il rilievo economico ma soprattutto sociale e culturale, anche la Commissione europea si è mossa. Da qualche tempo infatti si avverte uno sforzo coerente di proporre l'Europa nel suo insieme come possibile meta di un nuovo turismo culturale, con itinerari che per la prima volta sottolineano i legami, le collaborazioni e gli scambi tra i diversi Paesi, la comune identità culturale. (...)
L'articolo:
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2012-01-22/tutti-viaggi-hanno-fatto-081654.shtml?uuid=AasBN6gE
< Prec. | Succ. > |
---|