Una di queste settimane è nato o nascerà, non si sa dove, il settemiliardesimo abitante della Terra. Il cinquemiliardesimo nacque nel luglio 1987; dodici anni dopo, nell’ottobre 1999, nacque il seimiliardesimo terrestre. Adesso, dopo altri dodici anni, la popolazione terrestre raggiunge i sette miliardi di abitanti: circa mille miliardi di aumento ogni dodici anni. Probabilmente la velocità della crescita dei terrestri diminuirà; forse ci vorranno quattordici o quindici anni per arrivare, forse verso il 2025, ad una popolazione di otto miliardi di abitanti. Il problema ha molti aspetti demografici (un aspetto che era trattato, anche in questo giornale, con grande competenza dal prof. Giuseppe Chiassino, di recente scomparso), morali (se è bene o male che la popolazione mondiale aumenti), geopolitici (in quali paesi aumenta di più la popolazione). Il demografo Alfred Sauvy (1898-1990) nel 1952 suggerì che esisteva il mondo dei paesi industriali capitalistici, quello dei paesi industriali comunisti e il “terzo mondo”. (...)
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http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=460061&IDCategoria=2682
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Diritti Umani 
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