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Io sono un rosario, un oggetto di culto. Attraverso me le preghiere dei fedeli arrivano a chi di dovere e le lacrime delle vedove trovano conforto. Però queste vedove che mi stanno dando vita, e che ogni tanto piangono nel farlo, non sono mie amanti. Io per loro sono un pezzo di pollo.
Queste donne mi costruiscono, perlina dopo perlina. Le mie parti le prendono ogni settimana in una viuzza di Skutari, nel nord dell'Albania. Qui vige ancora la legge del Kanun, un antico codice secondo il quale se una famiglia subisce un assassinio i parenti possono vendicarsi sui familiari del colpevole. E se non lo fanno diventano degli infami. Succede da sempre qui e continua pure adesso. Quindi molte persone vendono tutto quello che hanno e scappano. Continuano la loro esistenza chiuse in altre case, perché dalla vendetta non si sfugge mai del tutto. Consolano i loro mariti che si sentono inutili e allo stesso tempo cercano di sbarcare il lunario. Allora entra in gioco il mio padrone, che so che si chiama Frizz. Lui porta a Skutari i fili di ferro, le corone, i santini, le perline, che saremmo io e i miei fratelli. Poi, siccome a Skutari ci sono circa novanta famiglie che vivono sotto il Kanun, ci distribuisce a queste donne che ci creano. A volte in una settimana nasciamo in centoquarantaquattro. Ma io so che per darci forma queste donne guadagnano pochissimo. (...)

L'articolo:
http://www.reportageitalia.it/reportage/57-emilia-romagna/110-beato-chi-ce-lha-il-rosario.html

Sull'argomento:

http://introiboadaltaredei.files.wordpress.com/2007/04/tra-le-preghiere.pdf

http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/12/13/news/il_business_dei_rosari-25955241/?ref=HREC2-2

Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Rosario

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"Il business della fede" - Marketing e religione:

http://www.odoya.it/index.php?main_page=product_book_info&cPath=11&products_id=55