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Mentre il prezzo globale degli alimenti continua a rimanere alto, e all'orizzonte si prospettano ulteriori possibili rincari a causa della crescita del prezzo del petrolio e i problemi sui rifornimenti, gli esperti affermano che esiste una soluzione, spesso trascurata, per combattere la fame: le donne.

In molti Paesi in via di sviluppo donne sono vitali per la produzione alimentare, rappresentando circa il 43% della forza lavoro agricola. Alcuni stimano che l'80% del settore agricolo in Africa e il 60% in Asia è costituito da donne.
All'Envision Forum tenutosi a inizio aprile a New York, nel corso di un dibattito incentrato sul ruolo delle donne nella lotta contro la fame e la povertà, il Sotto-Segretario generale e Amministratrice associata del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, Rebeca Grynspan, ha affermato: "Solo parlando delle zone rurali, le donne producono il 50% del cibo del mondo. Ricevono solo l'1 per cento del credito, ma producono il 50% dei prodotti alimentari." (...)

L'articolo:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/vociglobali/grubrica.asp?ID_blog=286&ID_articolo=303&ID_sezione=654&sezione=

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La mostra fotografica "Paesant Woman":

http://www.paneacqua.eu/notizia.php?id=17660

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Il libro:

http://www.edizionialtravista.com/donne-rurali-mariagrazia-de-castro.html