Giorno della memoria 2011 - Che cosa ricordare e perché farlo

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Capita di domandarsi, assistendo al moltiplicarsi delle iniziative in occasione del 27 gennaio, che cosa avrebbe detto Primo Levi di fronte a quest'ipertrofia della memoria, lui che fin dai primi anni tanto ne aveva orientato i percorsi. Perché nel suo ultimo libro, I sommersi e i salvati, egli ci appare consapevole della necessità di un ripensamento, o meglio di un approfondimento, non certo sulla necessità o meno di ricordare, ma sul senso da dare a questa memoria. Un punto su cui sempre più negli ultimi anni ci si interroga, ebrei e non ebrei: cosa ricordare e perché? (...)

L'articolo:
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2011-01-24/giorno-memoria-cosa-ricordare-091224.shtml?uuid=AaQgSU2C

Sull'argomento:

http://www.paneacqua.eu/notizia.php?id=16786

http://temi.repubblica.it/limes/per-non-dimenticare/19233

Informazione di base:

http://www.hrea.org/index.php?doc_id=1493

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Testimonianze:

http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2010-06-20/chimico-salvo-levi-080700.shtml?uuid=AY55BC0B&fromSearch

Primo Levi, l’ultimo libro che lesse ad Auschwitz:

http://illuminations-edu.blogspot.it/2013/02/primo-levi-lultimo-libro-che-lesse-ad.html

Sull'argomento:

http://www.repubblica.it/cultura/2013/11/06/news/saviano_legge_levi-70321384/?ref=HREC1-7

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