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Non prendetevela con il Texas Triple Whopper Sandwich da 1310 calorie, con il Baconator Triple Burger da 1330, oppure con la sempre famigerata tv. La colpa dell'epidemia di obesità dei ricchi paesi occidentali è della loro stessa fonte di ricchezza. Cioè, dell'economia di mercato. A proporre la nuova funzione sono stati gli antropologi e gli economisti dell'università di Oxford con uno studio pubblicato di recente nella rivista "Economics and Human Biology".
I ricercatori hanno messo a confronto i tassi di obesità di 11 paesi ricchi, usando i dati di 96 ricerche nazionali fatte nel decennio 1994-2004, e notando per prima cosa che il numero maggiore di obesi si registrava nei paesi anglofoni, cioè Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada e Australia, che erano anche quelli definiti "market-liberal", cioè di spiccata fede neo-liberista.
Al contrario, i cittadini erano più magri e in salute nei paesi dove welfare e presenza dello Stato nell'economia erano più spiccati, cioè Finlandia, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Spagna e Svezia. Con un ottimo primato per noi, una volta ogni tanto: siamo il paese con meno obesi di tutti, il 17% della popolazione contro il 30% degli Stati Uniti. (...)

L'articolo:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-01-08/altro-fast-food-neoliberismo-123908.shtml?uuid=AYYfqGyC

Lo studio:
http://www.nuff.ox.ac.uk/economics/history/Paper82/offer82.pdf

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Ricerca - L'obesità nel mondo:

http://www.ilfattoalimentare.it/lobesit%C3%A0-nel-mondo-%C3%A8-quasi-raddoppiata-in-trenta-anni-e-affligge-un-decimo-della-popolazione.html

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Highlights from the 11th International Congress on Obesity 2010:

http://www.eufic.org/page/en/page/MEDIACENTRE/podid/news-obesity-research-highlights-international-congress-obesity-2010/