Civiltà e "selvaggi" - Quando Colombo e Vespucci scoprirono l'umanità
Il diario di bordo di Cristoforo Colombo e le relazioni dei viaggi suoi e di Amerigo Vespucci sono documenti che conservano a distanza di secoli un fascino straordinario: nel confronto con gli scopritori dell' America sbiadiscono gli astronauti del secolo dei viaggi spaziali. La ragione è indicata nel titolo di questo libro di David Abulafia: La scoperta dell' umanità (Il Mulino, pagg. 472, euro 35). Forse un giorno una spedizione di astronauti potrà darci la notizia che non siamo soli nell' universo: una notizia che per ora abita solo nella fantascienza o nelle speculazioni dei teologi (che stavolta non vogliono farsi prendere alla sprovvista). Fino ad allora, la storia dell' uscita delle culture umane dalla loro chiusura avrà in Colombo e Vespucci i suoi insuperati eroi. Quella fu la «prima globalizzazione», ha scritto lo storico Serge Gruzinski. La memoria dell' umanità ne fu segnata per sempre: è per questo che si data da qui l' età moderna. (...)
L'articolo:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/11/27/civilta-selvaggi-quando-colombo-scopri-umanita.html
Il volume:
http://www.mulino.it/edizioni/volumi/scheda_volume.php?vista=scheda&ISBNART=13973
* * *
Amerigo. gemello d'Ulisse:
http://intranews.sns.it/intranews/20120709/SIW1103.PDF
Il volume:
http://www.lelettere.it/site/e_Product.asp?IdCategoria=10&TS02_ID=1721
< Prec. | Succ. > |
---|