Gloria a te, o piccione
La prossima volta che guarderete con sufficienza, o insofferenza, l'umile piccione che popola le piazze delle nostre città, siete invitati a considerare di quanta gloria militare e sportiva si sia ricoperto nei secoli il volatile in questione, protagonista sui campi di battaglia, negli assedi e fra le trincee. E nelle gare che prevedono persino le Olimpiadi colombofile.
Il piccione viaggiatore, o colombo che dir si voglia, ha da sempre costituito un formidabile mezzo di comunicazione fra prima linea e quartier generale, fra città circondate dal nemico e rinforzi, grazie a una caratteristica fondamentale: il ritorno a casa. Ovunque venga liberato è lesto a prendere il volo verso la piccionaia d'origine dando vita a un sistema di comunicazione che, unico limite, funziona solo in un senso. Il tempo di fare qualche giro in cerchio per orientarsi, poi eccolo sfrecciare – da sempre – nella direzione giusta secondo un prodigioso, e per molti versi ancora misterioso, senso dell'orientamento: pare sia abile a "leggere" il campo magnetico che avvolge la terra come una ragnatela invisibile; altri sostengono che, fattosi pigro, preferisca ora seguire le linee rette che intravede al suolo – autostrade, coste, filari d'alberi. Le sue traiettorie risulterebbero più lunghe, ma più rilassanti, né più e né meno di quel che capita a un automobilista alle prese con il navigatore satellitare. (...)
L'articolo:
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2010-09-14/gloria-piccione-154050.shtml?uuid=AYsqDtPC
Gli ultimi sviluppi:
https://oggiscienza.wordpress.com/2015/02/06/intelligente-come-un-piccione/
Passato... presente:
< Prec. | Succ. > |
---|