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Alla vigilia del decennale dell'approvazione del Protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza sul coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati (Optional Protocol on Children in Armed Conflict - Opac), la Coalizione italiana 'Stop all'Uso dei Bambini Soldato', punta i riflettori su una serie di problematiche ancora irrisolte. Il Protocollo, ratificato da 132 Paesi nel mondo inclusa l'Italia, vieta la partecipazione diretta di minori nei conflitti armati e fissa a 18 anni l'eta' minima per il reclutamento anche da parte dei gruppi armati irregolari oltre che per l'arruolamento obbligatorio da parte delle forze armate governative. "Eppure", sottolinea Viviana Valastro, portavoce della Coalizione, "sono ancora piu' di 250.000 i minori che prendono parte ai combattimenti in 35 Paesi, utilizzati sia dagli eserciti governativi, sia dai gruppi armati irregolari; e ben 120.000 solo nel continente africano". La maggioranza ha dai 15 ai 18 anni, ma alcuni hanno anche soltanto 10 anni e si registra una tendenza sempre piu' evidente verso un abbassamento dell'eta' media. (...)

L'articolo:
http://www.ong.agimondo.it/notizie-in-tempo-reale/notizie/201005241647-cro-rt10204-bambini_soldato_ong_denunciano_sono_oltre_250_000_in_35_paesi

Il sito della Coalizione italiana:
http://www.bambinisoldato.it/

Il testo del Protocollo opzionale:
http://images.savethechildren.it/f/download/CRC/pr/prot_bambini_confl_arm.pdf