(...) La Germania in particolare tesse una sorta di doppio gioco, funzionale da una parte alle centrali finanziarie e dall’altra alla sua posizione di grande mercante d’armi, esportatrice in particolare proprio nei confronti della Grecia e della Turchia (1):
sullo sfondo – elemento evidentemente da non sottovalutare – le importanti e difficili elezioni amministrative previste a metà maggio che impongono al Cancelliere Merkel di tener conto dell’orientamento generalmente rigoroso e antiellenico dell’opinione pubblica, contraria a gratificare i “lassisti” greci. (...)
L'articolo:
http://www.eurasia-rivista.org/3946/nuove-triangolazioni-germania-grecia-turchia