Etiopia - Progetto idroelettrico minaccia i popoli indigeni della bassa Valle dell’Omo
DIRITTI UMANI |
Hanno abitato nella valle per secoli grazie ad efficaci tecniche di sostentamento alimentate dalle piene naturali del fiume Omo. Ma oggi le tribù rischiano di perdere la loro indipendenza e la sicurezza alimentare, senza esser state nemmeno consultate.
A mettere a rischio la loro sopravvivenza è il progetto Gibe III, un’enorme diga destinata a distruggere un ambiente ecologicamente fragile e le economie di sussistenza legate al fiume e ai cicli naturali delle sue esondazioni.
Iniziata alla fine del 2006, la costruzione della diga è affidata alla società italiana Salini Costruttori ed già arrivata a un terzo del totale. Sull’ambizioso e controverso progetto idroelettrico pesano le accuse di gravi violazioni delle leggi etiopi e delle convenzioni internazionali. Ciononostante, la Banca Africana di Sviluppo (AfDB) e la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) hanno commissionato studi preliminari per valutare l’eventuale erogazione di un prestito. E, a breve, sia la AfDB sia la Cooperazione allo Sviluppo del Ministro degli Esteri italiano dovranno rispondere a formali richieste di finanziamento inoltrate dal governo etiope. (...)
Il caso:
http://www.survival.it/popoli/valleomo
L'articolo:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=30560
Informazioni di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Omo
http://www.missionaridafrica.org/archivio_rivista/2005_02/06.htm
http://www.missioni-africane.org/271__Tribu_della_valle_dell_Omo_-_Etiopia
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