Il ruolo (migliorabile) delle praterie nella lotta al cambiamento climatico

AGRICOLTURA

Secondo il rapporto della Fao "Review of Evidence on Drylands Pastoral Systems and Climate Change", «Le praterie hanno un vasto potenziale inutilizzato per attenuare il cambiamento climatico, assorbendo e stoccando la CO2. In effetti, i pascoli e le terre pastorali rappresentano un pozzo di carbonio che, se ben gestito, potrebbe essere più importante delle foreste». Il rapporto arriva ad affermare che «la realizzazione di questo potenziale dovrebbe essere una delle principali priorità per il post-Kyoto».
In effetti le praterie coprono il 30% della superficie terrestre non occupata dai ghiacci e sono il 70% delle terre agricole, più o meno 3,4 miliardi di ettari che potrebbero giocare un ruolo cruciale per l'adattamento e la riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici per più di un miliardo di persone che dipendono ancora dall'allevamento di bestiame e che vivono soprattutto nei Paesi poveri. (...)

L'articolo:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=2842&lang=it

Il rapporto della FAO:
http://us-cdn.creamermedia.co.za/assets/articles/attachments/25169_i1135e00.pdf

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