Lo sviluppo sostenibile è stato uno dei principali temi trattati al vertice internazionale della francofonia 2010, tenutosi a Montreux (Svizzera). Le problematiche legate alla natura sono di tale attualità e rilevanza, che l’ONU ha proclamato il 2011 “Anno delle foreste”. Il Gruppo dei Capi delle Missioni francofone a Roma ha deciso di focalizzare le iniziative sui temi come: il cambiamento climatico, la desertificazione la deforestazione ecc. Scopo principale delle Giornate romane della francofonia è la sensibilizzazione del pubblico italiano e francofono presente in Italia alla diversità e alla ricchezza culturale dei Paesi francofoni, attraverso l’organizzazione di iniziative culturali. (...)
La costruzione di un'autostrada, di una discarica, di una centrale elettrica, l'istituzione di aree protette, la dismissione e la riqualificazione di insediamenti produttivi sono tutti progetti che sono sempre più investiti dalle problematiche dell'accettabilità sociale ed ambientale. I processi decisionali tradizionali che riguardano questi progetti generano spesso la cosiddetta sindrome NIMBY (Not In My Back Yard) secondo cui in presenza di opere, anche se di pubblica utilità, le comunità locali tendono ad opporsi in maniera radicale chiedendo la modifica o il ritiro del progetto.(...)
Sono oltre 200 mila le specie animali che, attraverso varie strategie, aiutano i fiori a mettere al mondo altri fiori. Gli impollinatori originari, che già operavano 130 milioni di anni fa alla comparsa delle piante con fiore, sono le mosche e i coleotteri. Quanto alle api, gli studiosi ne hanno identificate finora 20 mila specie distinte.
Si occupano di impollinazione anche colibrì, farfalle, falene, vespe e formiche, e persino lumache e chiocciole diffondono il polline strisciando sui grappoli di fiori. Le zanzare lo fanno circolare tra le orchidee e i pipistrelli, che hanno musi e lingue diversi per attingere il nettare da fiori di svariate fogge, lo trasportano per ben 360 piante nelle sole Americhe. (...)
Energy “powers” our life, and energy consumption correlates strongly with our standards of living. The developed world has become accustomed to cheap and plentiful supplies. Recently, more of the developing world populations are striving for the same, and taking steps towards securing their future energy needs. Competition over limited supplies of conventional fossil fuel resources is intensifying, and more challenging environmental problems are springing up, especially related to carbon dioxide (CO2) emissions. There is strong evidence that atmospheric CO2 concentration is well correlated with the average global temperature. Moreover, model predictions indicate that the century-old observed trend of rising temperatures could accelerate as carbon dioxide concentration continues to rise. Given the potential danger of such a scenario, it is suggested that steps be taken to curb energy-related CO2 emissions through a number of technological solutions, which are to be implemented in a timely fashion. (...)
Da oggi fino al 16 di marzo si terrà presso l'Arizona State University, curato dall'autorevole Global Institute of Sustainability di quell'università, la seconda conferenza internazionale sulla resilienza.
Secondo Global Witness, nell'ultimo anno in Guyana la deforestazione è cresciuta, nonostante la firma di un accordo con il governo norvegese.
Da oggi fino al 16 di marzo si terrà presso l'Arizona State University, curato dall'autorevole Global Institute of Sustainability di quell'università, la seconda conferenza internazionale sulla resilienza.
