• Ambiente

    Ambiente

    Environment

  • Agricoltura

    Agricoltura

    Agriculture

  • Salute

    Salute

    Health

  • Diritti Umani

    Diritti Umani

    Human Rights

  • Nutrizione

    Nutrizione

    Nutrition

icone agricol

icone NUTR

icone salute

icone DIRITTI

icone ambiente

icone VIDEO

Ambiente

Haiti - Un anno dopo

AMBIENTE

Ad un anno di distanza le ripercussioni del devastante terremoto che ha colpito Haiti continuano a farsi sentire nelle aree rurali, aggravate all'epidemia di colera in corso e dalle inondazioni e frane provocate dall'uragano Tomas,

Leggi tutto

Stampa

La fine del mondo? Aspettiamo il 2112

In che modo la "grande convergenza" forgerà il mondo del XXI secolo? Fortunatamente, nell'affrontare questa grande domanda, ho una guida: Ian Morris dell'Università di Stanford, autore di una brillante analisi su dove siamo, come ci siamo arrivati e dove potremmo andare, esposta in un saggio che copre 16mila anni di storia umana.
Secondo il professor Morris, lo sviluppo sociale è spinto da «gente ingorda, pigra, spaventata» che «cerca di trovare un equilibrio ottimale tra le proprie esigenze di comodità, minor fatica possibile e sicurezza». Dal momento che gli esseri umani sono intelligenti e molto socievoli, inventano strumenti tecnici e istituzioni per raggiungere questo obiettivo. (...)

L'articolo:
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2011-01-11/fine-mondo-aspettiamo-2112-225348.shtml?uuid=AYgi05yC

Il commento:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=8458

* * *

Festival delle Scienze 2011 - "La fine del mondo. Istruzioni per l'uso":

http://www.auditorium.com/eventi/4987343

http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2011-01-15/scommesse-fine-mondo-193745.shtml?uuid=AaAAQB0C&fromSearch

Stampa

Golfo del Messico - Bp è colpevole, ma non troppo

British Petroleum è colpevole della catastrofe del Golfo del Messico, ma non è l'unica responsabile. Questa conclusione, raggiunta al termine di un'inchiesta governativa di sette mesi, è stata sufficiente a far salire immediatamente i titoli del colosso inglese in Borsa, nella realistica attesa che il se la caverà con una multa relativamente leggera e una condanna a pagare forse solo la metà dei risarcimenti che aveva anticipato. A Londra i titoli Bp hanno chiuso al rialzo dell'1,6%, mentre a New York hanno subito una lieve flessione.
La commissione incaricata dal presidente Obama di indagare sulle cause dell'esplosione sottomarina del pozzo Macondo, al largo della Louisiana, ha concluso infatti che esse non possono attribuirsi solo a una serie di decisioni aberranti prese da alcuni individui. «Le cause dell'esplosione sono sistemiche, e in assenza di riforme nelle operazioni di trivellazione offshore e nella sorveglianza governativa simili tragedie potranno ripetersi in futuro». Il rapporto non esonera affatto Bp, anzi critica pesantemente la società inglese e i suoi due appaltatori, Halliburton e Transocean, per avere preso una serie di decisioni rischiose al fine di accelerare i lavori; le tre società sono state anche accusate di non aver comunicato tra loro e quindi di non aver prestato sufficiente attenzione ad alcuni rilevamenti sospetti.
Oltre ad aver riversato circa 5 milioni di barili di greggio nel mare, l'esplosione del 20 aprile scorso ha causato anche la morte di undici operai. (...)

L'articolo:
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-01-07/colpevole-troppo-064138.shtml?uuid=AYHb8mxC

Sull'argomento:

http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=8434

http://www.galileonet.it/articles/4d3585ac72b7ab7c5b000042

http://ildemocratico.com/2010/12/20/il-deterioramento-delle-infrastrutture-gas-petrolifere-minaccia-la-costa-del-golfo-della-louisiana/

Il video:

http://www.internazionale.it/addicted-to-risk/

* * *

In Deep Water - Weak Governance and the Gulf Oil Spill, a 30-Year Timeline:

http://www.wri.org/publication/in-deep-water

* * *

Passato...prossimo:
http://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1767:marea-nera-del-golfo-del-messico-6-mesi-e-68-milioni-di-dollari-dopo&catid=33:ambiente&Itemid=58

Stampa

Petrolio - Raschiare il fondo del barile

A gennaio 2010 è stato pubblicato sul mensile Le Scienze l'articolo "Più petrolio dalla Terra" di Leonardo Maugeri, direttore strategie e sviluppo e senior executive vice president di ENI, in cui l'autore argomentava che potremmo avere petrolio a sufficienza per altri 100 anni. Riportiamo qui di seguito l'intero articolo e la risposta all'autore, pubblicata sul numero di aprile della rivista, di tre ricercatori della sezione italiana dell'Association for the Study of Peak Oil, per i quali invece il picco del petrolio è sempre più vicino. (...)

Gli articoli:
http://www.novambiente.it/index.php?option=com_content&view=article&id=880:raschiare-il-fondo-del-barile&catid=49:energia&Itemid=77

Sull'argomento:

http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2010-12-15/venti-terra-212228.shtml?uuid=AYZZ14rC

Il sito dell'Agenzia Internazionale per l'Energia (IEA):

http://www.iea.org/index.asp

Stampa

Limiti per un pianeta sano

Gli scienziati hanno stabilito limiti per i nove principali processi ambientali. Se fossero superati, la Terra potrebbe diventare inabitabile. Purtroppo, tre di essi sono già stati oltrepassati. (...)

La sintesi:
http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Limiti_per_un_pianeta_sano/1342622

L'estratto:
http://89.97.218.226/web1/metabolismo/energia/limiti.htm

http://89.97.218.226/web1/metabolismo/energia/soluzioni.htm

* * *

L' Ecopragmatismo di Stewart Brand:
http://chepianetafaremo.blogspot.it/2010/12/l-ecopragmatismo-di-stewart-brand.html

Da leggere - "Una cura per la Terra":
http://www.codiceedizioni.it/libri/unacuraperlaterra/

Stampa