• Ambiente

    Ambiente

    Environment

  • Agricoltura

    Agricoltura

    Agriculture

  • Salute

    Salute

    Health

  • Diritti Umani

    Diritti Umani

    Human Rights

  • Nutrizione

    Nutrizione

    Nutrition

icone agricol

icone NUTR

icone salute

icone DIRITTI

icone ambiente

icone VIDEO

Ambiente

Università di Roma Tor Vergata - XV Edizione delle Giornate della Geografia

Le giornate, che si terranno dal 26 al 28 maggio presso la facoltà di Economia,  si inscrivono in un progetto culturale che vede nella Geografia il territorio, filo rosso e complessità  capace di unire, anticipare e indirizzare lo sviluppo (infraregionale, interregionale, sovranazionale). La partecipazione attiva della Geografia all’innovazione e all’integrazione scientifico-didattica in Europa è  in progressiva crescita: dai temi più generali e di forte impatto politicoeconomico, come la nuova Strategia di Lisbona, la Territorial Agenda, la coesione territoriale, il Climate Change; a quelli più strumentali, quali la rivisitazione concettuale del lessico geografico, l’impiego di metodologie e tecniche condivise. La positiva contaminazione con ambiti cognitivi diversi (le scienze regionali, l’urbanistica e la pianificazione, l’econometria e la statistica, la storia, l’epistemologia, il management, l’informazione territoriale, il diritto), se da un lato ha accentuato la capacità di interazione e il carattere multidisciplinare e flessibile della Geografia, dall’altro ne ha  ridotto, nel tempo, la riconoscibilità epistemologica. (...)

L'articolo:
http://emagazine.torvergata.it/2011/05/20/le-giornate-della-geografia/

Sull'argomento:
http://globalgeografia.blogspot.com/2011/04/xv-giornate-della-geografia.html

* * *

Un'ancora attuale Guida sullo Stato della Geografia in Italia:

http://www.fga.it/uploads/media/Guida_alla_Geografia.pdf

Stampa

Namibia - L’acqua sacra degli Himba

Nelle regioni settentrionali della Namibia, nell’arida regione del Kaokoland, tra la vasta e polverosa piana dell’Etosha a sud, e le sconfinate foreste pluviali dell’Angola a nord, vive il popolo degli himba. Gli herero, con i quali condividono la lingua ma non certo i costumi, antepongono al nome “himba”, il popolo, l’aggettivo “ova”, medicanti, che dà il termine “ovahimba”, ovverosia popolo di mendicati, con il quale sono denominati in Namibia. Ancora oggi gli herero occidentalizzati rinfacciano agli himba di aver abbandonato circa un secolo e mezzo fa, per paura delle aggressioni delle tribù dei nama, la terra degli avi e aver attraversato il sacro fiume Kunene per chiedere ospitalità alle tribù boscimani delle quali successivamente adottarono e rielaborarono gli stili di vita. Così che, quando, nel 1920, ritornarono nella terra natia, gli himba portarono con sé usi e costumi completamente diversi da quelli con i quali erano partiti. L’esilio in terra boscimana permise al popolo himba di evitare l’occidentalizzazione forzata imposta dai colonizzatori tedeschi che, al contrario, fece piazza pulita dell’antica cultura herero al pari delle altre culture native del territorio occupato. Oggi, con una “tradizione” risalente tutt’al più al tardo ‘800, gli himba sono probabilmente il gruppo etnico più “moderno” che cammina su questa nostra terra. (...)
In una recente intervista alla Bbc, il ministro namibiano Hidipo Hamutenya ha spiegato che gli Himba “devono abbandonare le loro usanze e imparare a indossare camicie, cravatte e giacche come me e come tutti gli altri» e ha denunciato “l’ipocrisia dei soliti europei che vorrebbero che questa gente continuasse a vivere come bestie per soddisfare la proprie malsane curiosità”. A parte il fatto che gli himba non vivono come bestie e sono perfettamente in grado di compiere le loro scelte, l’attacco del ministro Hamutenya che, non a caso, ha la delega allo “sviluppo economico”, è una conseguenza della lotta che da anni la popolazione himba conduce contro il progetto di una enorme diga sulle Epupa Falls che priverebbe il Kaokoland dell’acqua necessaria al sostentamento dei villaggi indigeni, himba e non himba. (...)

L'articolo:
http://www.globalproject.info/it/mondi/Lacqua-sacra-degli-Himba/6111

Sull'argomento:
http://www.indipedia.it/arte/himba

Passato...prossimo:
http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Gli_Himba_e_la_diga/1290381

Informazioni di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Himba
http://it.wikipedia.org/wiki/Namibia

* * *

Esperienze di viaggio:

http://www.polaris-ed.it/index.php?option=com_content&task=view&id=32&Itemid=48

Stampa

How Defining Planetary Boundaries Can Transform Our Approach to Growth

Our planet’s ability to provide an accommodating environment for humanity is being challenged by our own activities. The environment—our life-support system—is changing rapidly from the stable Holocene state of the last 12,000 years, during which we developed agriculture, villages, cities, and contemporary civilizations, to an unknown future state of significantly different conditions. One way to address this challenge is to determine “safe boundaries” based on fundamental characteristics of our planet and to operate within them. By “boundary,” we mean a specific point related to a global-scale environmental process beyond which humanity should not go. Identifying our planet’s intrinsic, nonnegotiable limits is not easy, but here we specify nine areas that are most in need of well-defined planetary boundaries, and we explain the steps needed to begin defining and living within them. (...)

The article:
https://thesolutionsjournal.com/how-defining-planetary-boundaries-can-transform-our-approach-to-growth/

Stampa

ISPRA - Annuario dei Dati Ambientali - Edizione 2010

Stampa