Quanto ci costa il cibo “cattivo”? Se per "cattivo" si intende dannoso per la salute, possiamo fare riferimento al grande scandalo europeo della "mucca pazza" che è costato ai contribuenti 92 miliardi di euro.
"Colesterolo nel pane", "proteine nella verdura" e "grassi nella pasta": la dieta mediterranea e' del tutto sconosciuta al 60% degli italiani che ignora i nutrienti dei cibi, sbaglia le combinazioni e ha un'alimentazione caratterizzata da squilibri e 'peccati di gola'. Lo dimostra uno studio presentato in occasione del Congresso Nazionale della Societa' Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC), a Genova dal 31 marzo al 2 aprile, secondo cui sei italiani su dieci non conoscono la dieta mediterranea ne' la piramide alimentare, in cui sono sintetizzate le proporzioni corrette dei vari gruppi di cibi per una sana alimentazione. (...)
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Barbara Burlingame è responsabile della Divisione della FAO che si occupa di Nutrizione e Sicurezza Nutrizionale. Un'americana trapiantata a Roma, che nella sua area di responsabilità ha i fabbisogni nutrizionali, la valutazione del rischio dietetico e nutrizionale, l'iniziativa trasversale sulla biodiversità per il cibo e la nutrizione, e la fornitura di consulenze agli Stati Nazionali e alla Commissione del Codex Alimentarius. (...)
"La battaglia per la sicurezza agroalimentare è la battaglia dei produttori, dei consumatori e del Sistema Paese". Così Cesare Patrone, Capo del Corpo Forestale dello Stato, ha descritto il lavoro svolto dall'istituto a tutela della sicurezza e della qualità a tavola nel corso della presentazione dell'attività operativa svolta nel 2010. Una battaglia che si fonda su ben oltre 5mila controlli dello scorso anno. Controlli che hanno portato ad accertare 102 reati (rispetto ai 75 nel 2009), 772 illeciti amministrativi (contro i 359 del 2009) per un importo complessivo di 1,5 milioni di euro. (...)
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