Recensione: State of the World 2002

STATE OF THE WORLD 2002

a cura del Worldwatch Institute, Edizioni Ambiente, 2002, pp. 325, Euro 21,50


Questo edizione del prestigioso annuario del Worldwatch Institute (la cui edizione italiana è ancora una volta affidata a Gianfranco Bologna del WWF) è interamente dedicata al Summit Mondiale su Ambiente e Sviluppo che si svolgerà a Johannesburg (Sudafrica) dal 26 agosto al 4 settembre 2002.

Non a caso l'introduzione al volume è del Segretario generale dell'ONU, Kofi Annan, che senza mezze parole rilancia l'urgenza di "un equilibrio sostenibile tra natura ed economia umana", equilibrio che va trovato nelle specifiche aree di intervento umano sull'ambiente: dalle politiche sul cambiamento climatico alle contraddizioni dell'agricoltura, dalla minaccia delle sostanze tossiche all'impatto ambientale del turismo, dall'ecologia della democrazia alla gestione sostenibile delle risorse naturali.

Su questi temi pianificatori, politici, scienziati ed opinione pubblica si confronteranno nel corso del Vertice di Johannesburg in cui tutti, inevitabilmente, saranno chiamati a rendere conto di quanto realizzato rispetto agli impegni presi dieci anni prima a Rio de Janeiro, sede del precedente Summit.

Come risolvere questa sfida dovrebbe costituire l'argomento prioritario delle agende politiche di tutti i paesi del mondo, perchè un mondo insostenibile è certamente un mondo in balia del terrorismo, dei disagi sociali, delle catastrofi ambientali, delle guerre e dei conflitti.

 

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