La censura sul web - Una regola per molti Paesi

DIRITTI UMANI

La Giornata mondiale contro la cyber-censura, ‘festeggiata’ l’altro ieri da Reporters sans frontières, ha offerto l’occasione di fare il punto sullo stato della libertà d’espressione e delle restrizioni ad essa imposte. Il grido di Rsf, “sostenere un’unica Internet senza restrizioni e accessibile a tutti”, si scontra inesorabilmente con la condizione registrata in tanti Paesi, censiti dalla stessa associazione e catalogati come i ‘campioni’ della lesione sistematica del diritto di parola e di comunicazione: Arabia Saudita, Birmania, Cina, Corea del Nord, Cuba, Iran, Uzbekistan, Siria, Turkmenistan e Vietnam. “Alla censura esplicita – spiega Rsf – aggiungono anche un severo filtraggio, i problemi di accesso, la sorveglianza contro cyber-dissidenti e la propaganda online”. (...)

L'articolo:
http://www.inviatospeciale.com/2011/03/la-censura-sul-web-una-regola-per-molti-paesi/

Il sito di Reporters sans frontières:
http://en.rsf.org/