G-20 - Cibo per tutti

Cosa dovrebbe fare il G-20 per prepararci ad affrontare la crisi alimentare oggi ed in futuro? Il Presidente della Banca mondiale ha annunciato recentemente nove misure che il G-20 dovrebbe adottare sotto la presidenza francese che vanno dal miglioramento dell’informazione sulle provviste di grano allo sviluppo di metodi per la previsione metereologica, dal rafforzamento delle reti di sicurezza sociale per i poveri al sostegno agli agricoltori più piccoli per aiutarli a trarre vantaggio dalle gare d’appalto indette dai committenti umanitari tra cui il World Food Program.
Pur essendo ben recepite, queste misure sono in grado di contrastare solo i sintomi delle debolezze dei sistemi alimentari globali, senza intaccare le cause più profonde. Possono mitigare le conseguenze dei prezzi più elevati, ma non sono adatte ad evitare la ricomparsa degli shock che potrebbero essere in realtà eliminati se il G-20 si dimostrasse in grado di implementare in modo concreto otto aspetti prioritari. (...)
La fame è una questione politica, non semplicemente un problema tecnico. Abbiamo ovviamente bisogno dei mercati, ma abbiamo anche bisogno di una visione per il futuro che vada oltre le soluzioni a breve termine. Il sistema alimentare globale avrà sempre bisogno di vigili del fuoco. Ma ciò di cui abbiamo più bisogno, e con urgenza, sono degli artefici che pianifichino un sistema antiincendio più resistente.

Olivier De Schutter
Special Rapporteur delle Nazioni Unite sul diritto dell’alimentazione.



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http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2011-01-28/cibo-tutti-162012.shtml?uuid=AaFeWf3C

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